Con il Teatro trovo altro
con Eleonora Moro
Tre incontri per concedersi di esplorare, in seria giocosità, la possibilità di “usare” il teatro come porta/portale di parole ed immagini verso la Bellezza: nella cornice unitaria del capolavoro di Shakespeare “Romeo e Giulietta” sono racchiusi territori/scene che possono essere percorse come mappe verso il sublime. Con esercizi, brevi improvvisazioni e scene guidate a piccoli gruppi proveremo ad essere “attori” del Sublime, senza giudizio, senza aspettative performative, con il “solo” gusto di essere nel corpo delle parole.
Scena tratta da Romeo e Giulietta
26 ottobre 2024 dalle ore 14 alle 16
La scena del balcone: Romeo cerca Giulietta nella notte, i due amanti sono nascosti al pericolo e nuovi all’incontro. Noi saremo invitati ad osservare lo Spazio che avvolge gli amanti alla luce della Luna, il mistero legato alla Maschere della Personalità (il NOME, il RUOLO, le attitudini ereditate dalle Famiglie) ed il delicato, misterioso e travolgentemente delicato emergere e manifestarsi dell’Amore. A-more, senza regole, libero e portatore di Vera Conoscenza e Luce.
I materiali, i testi, le parole di Shakespeare verranno utilizzati come via di accesso alle azioni contenute in essi, partendo dalle parole potremo provare ad intuire e mettere in atto accenni e rielaborazioni di azioni che possano rendere più “corporeo”, “fisico” ed “integrato” il rilascio della comprensione dei materiali delle conferenze.
“Ogni gesto è una forza che agisce sui vari piani e che corrisponde a correnti, a colori e vibrazioni, potendo raggiungere anche certi esseri nello spazio.”
Creazione Artistica e creazione spirituale